Monica Bonvicini / Constantly Constipated
BONVICINI Monica (Venezia 1965), Milano, Fondazione Nicola Trussardi, 2000, 10x15 cm., postcard / edition illustrated with a reproduction of a work by the artist. Realized for the group show "I'll be your mirror", list of the artists: Monica Bonvicini, Mircea Cantor, Martin Creed, Jeremy Deller, Trisha Donnelly, Michael Elmgreen & Ingar Dragset, Gabriel Kuri, Adam McEwen, Richard Prince and David Shrigley.
BONVICINI Monica (Venezia 1965), Milano, Fondazione Nicola Trussardi, 2000, 10x15 cm., postcard / edition illustrated with a reproduction of a work by the artist. Realized for the group show "I'll be your mirror", list of the artists: Monica Bonvicini, Mircea Cantor, Martin Creed, Jeremy Deller, Trisha Donnelly, Michael Elmgreen & Ingar Dragset, Gabriel Kuri, Adam McEwen, Richard Prince and David Shrigley.
BONVICINI Monica (Venezia 1965), Milano, Fondazione Nicola Trussardi, 2000, 10x15 cm., postcard / edition illustrated with a reproduction of a work by the artist. Realized for the group show "I'll be your mirror", list of the artists: Monica Bonvicini, Mircea Cantor, Martin Creed, Jeremy Deller, Trisha Donnelly, Michael Elmgreen & Ingar Dragset, Gabriel Kuri, Adam McEwen, Richard Prince and David Shrigley.
"I’ll Be Your Mirror [Sarò il tuo specchio] è un progetto della Fondazione Nicola Trussardi realizzato su invito della Frieze Art Fair di Londra. Gli artisti Monica Bonvicini, Mircea Cantor, Martin Creed, Jeremy Deller, Trisha Donnelly, Michael Elmgreen & Ingar Dragset, Gabriel Kuri, Adam McEwen, Richard Prince e David Shrigley sono invitati a lasciare messaggi per i clienti dell’hotel londinese City Inn di Westminster, uno degli alberghi che ospita il maggior numero di professionisti accorsi a Londra per la fiera d’arte. Ogni giorno, dopo che gli ospiti registrati come visitatori della fiera hanno lasciato la propria stanza per recarsi a Frieze, una frase compare misteriosamente nella loro abitazione. Le frasi, ideate dagli artisti, sono scarabocchiate con un rossetto sullo specchio del bagno di ogni stanza o abbandonate sul letto come una lettera anonima lasciata sul cuscino. I vari messaggi degli artisti spaziano da confessioni private a dichiarazioni politiche: sono brevi riflessioni o improvvisi non sequitur che aprono finestre immaginarie sulla vita di perfetti estranei e vicini silenziosi." from the Fondazione Nicola Trussardi's website